L’intervento psicoterapeutico sistemico famigliare

Nell’approccio sistemico-relazionale i sintomi e il disagio del singolo individuo sono il risultato di un intersecarsi complesso tra esperienza soggettiva, qualità delle relazioni interpersonali più significative e capacità cognitive di autovalutazione della propria situazione.

Nell’ottica della definizione del “ciclo vitale della famiglia”, termine coniato attorno agli anni quaranta, si presuppone nell’evoluzione del sistema familiare l’incontro con alcuni “eventi nodali” che, attraverso la disorganizzazione-riorganizzazione del sistema stesso, implicano il superamento di alcuni compiti di sviluppo, permettendo così il passaggio ad una fase successiva.

sintomi di una persona, oltre ad esprimere in maniera metaforica il conflitto psichico soggettivo, acquisiscono una funzione precisa all’interno del sistema relazionale in cui emergono.

La famiglia, intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell’esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperienziale all’interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa per il funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.

Il sintomo ha quindi una doppia valenza: segnala alla famiglia l’esistenza di un disagio e, nello stesso tempo, rende innocuo il suo potere distruttivo, accentrando su di sé tutte le preoccupazioni degli altri membri.

Nel suo ciclo vitale la famiglia attraversa diverse tappe delle varie fasi evolutive  si parla, ad esempio dell’uscita da casa dei figli a seguito del matrimonio, del decesso di un genitore o della nascita di un figlio, etc.; questi eventi costringono il sistema a riorganizzarsi, e quindi ad evolvere verso nuovi assetti relazionali.

 

La terapia familiare interviene attraverso varie tecniche di lavoro sulle famiglie, operando su:

  • la storia trigenerazionale della famiglia (nonni-genitori-figli);
  • l’organizzazione relazionale e comunicativa attuale della famiglia;
  • la funzione del sintomo del singolo individuo nell’equilibrio della famiglia;
  • la fase del ciclo vitale della famiglia in cui si presenta il sintomo del singolo.