Curare e curarsi-parte terza-
Quello che vi ho proposto di fare in quei 10 minuti dedicati a sé, con qualche esercizio di respirazione, è prendersi CURA del proprio CORPO: investire su di noi , essere interessati ad imparare a percepire con affetto la casa in cui abitiamo.
“Non esercitate il corpo come se si trattasse di una macchina o di un cavallo.
Siate il vostro corpo nei suoi movimenti, nelle sue azioni ed espressioni” (A.Lowen)
Non è per niente facile, credetemi!
Lo sanno bene tutte le donne e gli uomini che hanno partecipato ai gruppi di ‘lavoro sul corpo e rilassamento’, proposti in questo studio, ma si può iniziare a sperimentare con queste indicazioni per capire se piace o se decisamente ‘dispiace’……
Iniziamo?
Cerchiamo un posto della casa che ci permetta solitudine e tranquillità,
restiamo in posizione eretta, con i piedi distanziati (la misura delle spalle circa) e paralleli, le braccia lungo i fianchi, le spalle basse, la pancia in fuori (si, proprio così) e le ginocchia leggermente piegate: non è una posizione comoda, all’inizio, ma permette all’energia di circolare meglio e sentire se ci sono tensioni.
Lascio andare i pensieri e mi dico che resto qui col mio corpo e col respiro……
cerco di renderlo più profondo ma senza forzarlo, con calma…….
muovo lentamente e liberamente le braccia , lascio cadere le spalle e apro il petto, il cuore ,l’aria che entra con il respiro arriva alla pancia.
Ora raggiungo con l’attenzione il bacino (le ginocchia sono sempre leggermente flesse)
chiudo gli occhi e inizio a rotearlo , prima da una parte e poi da l’altra, liberandone il movimento, sempre accompagnato dalla carezza del respiro.
Per concludere, andiamo al primo esercizio proposto:
sdraiati a terra ad ascoltarci!